Part-time personale assistente educatore

Contratto di lavoro part-time del personale assistente educatore assunto a tempo indeterminato: durata, tipologie, remunerazione prevista, modalità di richiesta e modulistica di riferimento

Cos’è

Il contratto di lavoro part-time, o a tempo parziale, è un contratto di lavoro subordinato caratterizzato da una riduzione dell’orario di lavoro rispetto a quello ordinario (tempo pieno).
Il rapporto di lavoro part-time del personale Assistente educatore è regolamentato dal Contratto collettivo provinciale CCPL del 17.10.2003 artt. 25 e 26 e ss.mm., dall’art. 3 Allegato D) del CCPL 17.10.2003 come da ultimo sostituito dall’art. 30 CCPL 07.08.2007 e dal CCDP 11/03/2014 concernente le modalità di applicazione del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale A.T.A. e assistente educatore.

A chi si rivolge

Può chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale il personale assistente educatore con contratto a tempo indeterminato che abbia superato il periodo di prova alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Durata del part-time

Il dipendente interessato può chiedere sia la trasformazione del rapporto non soggetta a termine sia la trasformazione annuale.

Tipologie di part-time

L’assistente educatore può richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro con prestazione oraria pari al 66% (corrispondente a 24 ore) o all’83% (corrispondente a 30 ore). La tipologia di prestazione è orizzontale settimanale e prevede la distribuzione dell’orario di lavoro su 5 o 6 giornate, dal lunedì al sabato. L’art. 5 del CCDP 11.03.2014 introduce inoltre la trasformazione a tempo parziale del rapporto di lavoro nella consistenza del 50% del rapporto a tempo pieno se tale trasformazione è finalizzata a rendere compatibili con il rapporto di impiego altre attività autorizzabili ai sensi della vigente disciplina sulle incompatibilità. In tal caso, la trasformazione del rapporto di lavoro è annuale e decorre dal 1° settembre dell’anno della richiesta.

Aspetti stipendiali/previdenziali

La retribuzione è calcolata in misura proporzionale alle ore di servizio prestate, ad esempio, a fronte di 24 ore di servizio prestate, su 36 ore complessive, la retribuzione sarà pari al 66% della retribuzione prevista per il tempo pieno.
Gli anni di servizio prestati con rapporto di lavoro a tempo parziale sono considerati per intero ai fini dell’acquisizione del diritto alla pensione, mentre ai fini economici sono calcolati in proporzione alla prestazione lavorativa svolta.
È possibile riscattare i periodi di lavoro a tempo parziale.

Quando fare richiesta

Ogni anno, attraverso una circolare inviata di norma entro il 15 marzo, vengono fissati i termini e le modalità per la presentazione delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, di modifica dell’orario a tempo parziale non temporaneo e di rientro a tempo pieno.

Come fare richiesta

La domanda va presentata compilando l’apposito modulo e consegnata alla segreteria della scuola per la successiva valutazione da parte del Dirigente scolastico.
Il Dirigente scolastico deve esprimere il proprio consenso, nei tempi e nei modi previsti dalla circolare, e può proporre alternative alla riduzione del tempo di lavoro compatibili con l’organizzazione del servizio scolastico.

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