Raccolta di esperienze e pratiche educative per la prevenzione della dispersione scolastica (PREDIS) – Progetto europeo Erasmus Plus
Avviso per l'ammissione al programma - annualità 2018
Delibera n. 319 del 02/03/2018
Approvazione delle graduatorie -Trasmissione det. n. 36 del 01/03/2018
Circ. prot. n. 129836 del 01/03/2018
Intera giornata del 08 marzo 2018
Circ. prot. n. 128234 del 01/03/2018
Approvazione delle graduatorie per l'ammissione ai percorsi linguistici
Determinazione n. 36 del 01/03/2018
Una festa per la Geografia nella città di Carrara
Graduatorie delle proposte progettuali 2018/2019 - Trasmissione det. n. 30 del 22/02/2018
Circ. prot. n. 114739 del 23/02/2018
Scadenza presentazione domande: 15 marzo 2018
Circ. prot. n. 112586 del 22/02/2018
Contratto di lavoro part-time del personale docente della formazione professionale assunto a tempo indeterminato: durata, tipologie, remunerazione prevista, modalità di richiesta e modulistica di riferimento
I risultati dell’indagine 2014 nella Provincia di Trento dello studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) sui comportamenti legati alla salute di ragazzi in età scolare: contesto sociale, stili di vita e comportamenti che condizionano la salute degli adolescenti
La promozione del benessere fisico, mentale e sociale dei ragazzi riveste un ruolo di primo piano nei compiti educativi della scuola e si realizza nelle varie attività
Calendario delle attività didattiche nella scuola dell'infanzia, nelle istituzioni scolastiche formative della Provincia autonoma di Trento. Festività, ponti, giorni di vacanza e servizio trasporti.
Anche per l’insegnamento della religione cattolica sono previsti Piani di studio che prevedono il conseguimento di conoscenze, abilità e competenze
Formazione di base per l’accesso all’insegnamento e formazione per i docenti già in servizio
Per diventare insegnante di religione bisogna avere un titolo di studio riconosciuto dallo Stato e anche l’idoneità da parte del Vescovo
L'insegnamento della religione cattolica nella scuola italiana è previsto per il valore riconosciuto alla cultura religiosa sia a livello personale sia per la piena cittadinanza
Finalizzati all’ottenimento delle certificazioni linguistiche e all'innalzamento dei livelli di conoscenza e competenza linguistica (anche CLIL)
Il mediatore interculturale collabora con la scuola per un buon inserimento e un’effettiva integrazione dello studente straniero. Requisiti: conoscenza della lingua italiana, conoscenza della lingua madre, diploma di scuola secondaria di II grado e percorso migratorio
Il facilitatore linguistico è un docente o un esperto esterno alla scuola che facilita l’apprendimento dell’italiano da parte degli studenti stranieri. Requisiti: conoscenza della lingua italiana, diploma di laurea triennale e formazione specifica
I normali bisogni educativi diventano “speciali” per gli studenti con disabilità certificata perché richiedono un’attenzione pedagogico-didattica mirata. La scuola, in collaborazione con la famiglia, gli operatori dei servizi socio-sanitari e le realtà territoriali, progetta percorsi educativi e didattici individualizzati, per sostenere il diritto di questi studenti all’inclusione e contribuire a costruire il loro progetto di vita
La scuola dell’inclusione riconosce il pieno diritto all’educazione, all'istruzione e alla formazione degli studenti nei loro diversi bisogni educativi speciali. È la scuola che vive e insegna a vivere con le differenze perché la diversità, in tutte le sue forme, rappresenta una risorsa entro cui crescere superando i limiti.