Mobilità annuale del personale docente

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie

In cosa consiste

I docenti possono avere una sede di servizio, diversa da quella di titolarità, per la durata di un anno, attraverso la presentazione di una domanda di utilizzazione o assegnazione provvisoria.

Chi può presentare domanda e requisiti richiesti

I destinatari e i requisiti per le richieste di utilizzazione e di assegnazione provvisoria sono indicati nel Contratto Collettivo decentrato provinciale di riferimento per l'anno scolastico per il quale si presentano le domande.
Generalmente le richieste di utilizzo sono presentate da docenti di particolari categorie (ad esempio soprannumerari, docenti in esubero, docenti in possesso di determinati titoli).
Le richieste di assegnazione provvisoria sono generalmente presentate per motivi di ricongiungimento alla famiglia o per gravi motivi di salute.
L’assegnazione provvisoria può essere richiesta per una sola provincia, oltre che per il posto o classe di concorso di titolarità, anche per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione per i quali si riscontri il possesso del titolo valido per la mobilità professionale. L’assegnazione provvisoria nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso precede quella dei titolari tra gradi diversi o classi di concorso.
Non sono consentite assegnazioni provvisorie per grado di istruzione diverso da quello di appartenenza nei confronti del personale che non abbia superato il periodo di prova, cosí come non sono consentite assegnazioni provvisorie di sede nei confronti di personale di prima nomina.

Scadenza presentazione domande

I termini per la presentazione delle domande saranno fissati con apposita circolare, orientativamente nel mese di maggio/giugno.

Modalità di presentazione domande

I docenti devono presentare le domande di proprio interesse, complete dell'eventuale documentazione richiesta, compilando la modulistica predisposta.

Torna all'inizio